Sono in aumento gli italiani affetti da allergia primaverile, secondo alcuni l’ipotesi di questo imprevisto aumento potrebbe essere legato al clima, precisamente al passato inverno che non è stato particolarmente rigido. Sono mancate le gelate, mentre la neve è caduta con minore intensità e solo sulle montagne, per cui la tesi sarebbe quella che molti parassiti non sono stati eliminati naturalmente dal freddo e questo aumenta le possibilità di allergie rispetto ad altri inverni.

I sintomi sono raffreddore continuo e difficoltà a respirare, in altri casi tosse secca e continua con complicazioni, difficile da sopportare e da calmare, mal di gola con la sensazione di avere un corpo estraneo, difficoltà e dolore nel deglutire. Questi sintomi possono essere singoli o combinarsi tra di loro, il che complica ulteriormente le cose, il maggior fastidio è quello della tosse che in molti casi si alterna al mal di gola.

Alcuni rimedi per alleviare tanto la tosse quanto il mal di gola sono le bevande calde, che danno subito un po’ di sollievo e calmano il fastidio, anche infusi di acqua, limone e zenzero possono essere molto di aiuto. Altra strategia da adottare riguarda la casa, specie il letto o il divano dove di solito si annidano gli acari: in questi casi pulire e disinfestare può essere anche risolutivo, tuttavia si consiglia sempre una visita dal medico il quale predisporrà la cura più appropriata.

La previsione è che possa durare ancora qualche mese, di solito si attenua nel mese di giugno, ma dato che abbiamo avuto una stagione invernale alquanto anomala, il fenomeno potrebbe durare forse più a lungo. Qualche aiuto il meteo potrebbe darlo in questo periodo delle abbondati piogge, anche se sono solo ipotesi e forse speranze. Un anno anomalo per le allergie, e speriamo lo sia solo per questo.