Bistecche aerostatiche


(immagine via Google)

Perdonate l’immagine violenta!

Ma leggo ed analizzo “Farmaci per «gonfiare» la carne dei vitelli Decine di indagati tra allevatori e veterinari“, ennesima buona notizia all’italiota..:

IL MECCANISMO – Perché le indagini, coordinate dal procuratore capo di Mantova Antonino Condorelli, proseguono, varcando, tra l’altro, i confini nazionali e spingendosi verso la Romania e il Principato di Monaco. Scattati anche i controlli sulle carni: Asl e istituti zooprofilattici hanno eseguito i primi prelievi, per scongiurare il rischio che sia immessa sul mercato carne adulterata o contraffatta. Un rischio reale, visto che tra Mantova, Parma e Reggio Emilia ci sono 180 allevatori, non ancora denunciati, che hanno acquistato i farmaci dal mercato nero. Epicentro dell’attività illecita una società di vendita all’ingrosso con sede a Pegognaga, in provincia di Mantova. I grossisti, con l’aiuto di allevatori e veterinari compiacenti che si prestavano a compilare documenti falsi, commercializzavano i farmaci senza le prescrizioni medico veterinarie. In questo modo i farmaci somministrati agli animali non risultavano dai registri, obbligatori, presenti nelle aziende zootecniche. Tra gli indagati c’è anche chi copriva trattamenti farmacologici cono sostanze illecite come cortisonici, ormoni e antibiotici.  IL MECCANISMO – Perché le indagini, coordinate dal procuratore capo di Mantova Antonino Condorelli, proseguono, varcando, tra l’altro, i confini nazionali e spingendosi verso la Romania e il Principato di Monaco. Scattati anche i controlli sulle carni: Asl e istituti zooprofilattici hanno eseguito i primi prelievi, per scongiurare il rischio che sia immessa sul mercato carne adulterata o contraffatta. Un rischio reale, visto che tra Mantova, Parma e Reggio Emilia ci sono 180 allevatori, non ancora denunciati, che hanno acquistato i farmaci dal mercato nero. Epicentro dell’attività illecita una società di vendita all’ingrosso con sede a Pegognaga, in provincia di Mantova. I grossisti, con l’aiuto di allevatori e veterinari compiacenti che si prestavano a compilare documenti falsi, commercializzavano i farmaci senza le prescrizioni medico veterinarie. In questo modo i farmaci somministrati agli animali non risultavano dai registri, obbligatori, presenti nelle aziende zootecniche. Tra gli indagati c’è anche chi copriva trattamenti farmacologici cono sostanze illecite come cortisonici, ormoni e antibiotici.

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Mi domando se i “carnivori” non sono stufi di farsi prendere per … in giro, pagando a caro prezzo sia economico che in termini di salute, acquistando carne che non è più carne ma un residuo devastato di ciò che rimane di povere bestie, la carne già di suo ammazza la gente, a questo aggiungiamoci anche i vari mangimi di origine improbabile, poi i vari vaccini ed antibiotici ed per ultimo un po’ di gonfiaggio per una maggiore leggerezza…!

Ma si può essere più ….. di così, ma poi il ….. è così stupido, essere ….. in fondo non vuol dire essere anche stupidi, quindi è lo stupido italiota che continua ad essere colpito, non ha scuse, non può dire che non sapeva, in questi ultimi mesi non si parla altro che di scandali della carne, del latte, dei formaggi, continuamente eppure sono irriducibili, continuano a far massacrare animali inermi per riempirsi le pance, se non è stupido questo dite voi cosa lo è … quando li vedremo volare come palloni sapremo chi ha mangiato carne!!

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