E se fossero state di legno?

E se fossero state di legno?

E se fossero state di legno?

Più volte ho trattato il tema della casa nel blog, qui potete leggere i post degli anni scorsi, sto parlando di case alternative chiaramente, non convenzionali di mattoni o pietra e cemento. Per alternative intendo le case di legno, legno e paia o semplicemente realizzate con materiali di riciclo, ma comunque senza l’uso di mattoni e cemento!

Faccio quest’osservazione considerando il dramma del terremoto che ha colpito il centro Italia e che ho sentito benissimo, che ha segnato questo mese di agosto con il lutto di molte persone. E’ a tutti noto che l’area centrale degli Appennini è a rischio sismico, quindi le stesse abitazioni sono in costante pericolo qualora avvenga un terremoto come quello appena passato.

Le case di legno forse avrebbero fatto la differenza

Le case colpite erano molto più delle semplici abitazioni, erano la storia e la cultura di quelle aree, il punto è che forse queste case non dovevano essere abitate.
Come già detto, l’aera del centro Italia è fortemente sismica, per cui credo che le persone che hanno perso la vita non avrebbero dovuto trovarsi lì, proprio in quelle case!

Capisco che quelle case di pietra possono avere molti legami affettivi, magari erano dei nonni o genitori, ma questo non cambia e non diminuisce il rischio, anzi, considerando gli effetti ha contribuito al disastro e alla perdita di tutte quelle vite.

Le leggi antisismiche dovrebbero essere obbligatorie specie in questi territori, in caso di non idoneità non andrebbe consentito l’uso delle stesse per finalità abitative, so che può sembrare un’imposizione ingiusta, specie se non si hanno i soldi per fare certi lavori, ma dal mio punto di vista è meglio incazzati ma vivi!

Le case di legno credo siano la soluzione abitativa per determinate aree del paese, riduce il rischio e sicuramente il numero delle vittime, che probabilmente sarebbero pari a zero. Il problema delle case di legno è culturale, molti hanno la convinzione che non siano adeguate, vuoi per il clima, la resistenza o altri luoghi comuni privi di ogni fondamento e raziocinio.

Per fare qualche esempio, in Austria, Svizzera e molti altri paesi del nord le case di legno in zone rurali e montane sono la regola, neppure costruite per ragioni di prevenzione in caso di terremoti, ma semplicemente perché sono le case più adatte per qui territori.

La prevenzione dovrebbe essere promossa dallo Stato, quando questa ha chiaramente come obiettivo quello di salvare la pelle della gente!

Purtroppo come accade con la salute, per molti gruppi di interesse economico non è conveniente fare prevenzione, il male fa bene al PIL … parola di Vespa!

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