Involtini al posto del cervello

Involtini al posto del cervello
(foto tratta da Wikipedia)

Involtini al posto del cervello

La maggior parte delle persone ha un interesse molto limitato della propria persona, tengono veramente poco a se stessi, bruciano ore e giornate intere davanti alla TV, in auto per andare da un posto all’altro senza alcun motivo e senso, e in molti altri inutili “passatempo”, pochi invece usano il tempo per se stessi, tipo passeggiare, parlare, leggere e imparare cose nuove, dedicarsi al proprio corpo con attività fisica o semplicemente guardare le stelle la notte … in sostanza prendersi cura di se stessi incrementando il livello della propria salute, del resto se non teniamo noi al nostro benessere, pensiamo che lo possa fare un medico?!

Tuttavia le persone tendono a essere più attente al proprio benessere fisico e mentale (ma non sempre) solo dopo un dramma, che sia personale o familiare, in questi casi scatta quella molla che fa spesso riflettere sulla propria esistenza e su ciò che vale la pena fare oppure no, in questo caso rientra anche l’interesse a prendersi cura in modo più attento di se stessi, quindi inizia il giro di vita virtuoso dello stop al fumo, all’alcol e una più ampia attenzione al corpo.

E’ così difficile da capire che la priorità di ogni essere è proprio se stesso e non la TV e le altre mille ca…te che lo circondano? Occorre davvero vivere un dramma per guardare le stelle? Per quel che ho potuto valutare fino a questo momento, un cambio alimentare non potrà mai avvenire senza prima un cambio mentale, per questo motivo nutro dubbi sulla reale consistenza cerebrale della maggior parte della gente!

 

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