John ha fame ed è solo colpa vostra!

John ha fame ed è solo colpa vostra!

John ha fame ed è solo colpa vostra!

Da circa un paio di anni in Tv trasmettono questo spot molto triste, John che ieri non ha mangiato lo fanno vedere sempre proprio mentre stiamo mangiando noi, dopo l’appetito va stimolato anche il senso di colpa di ognuno di noi, è ci riesce credo, almeno nella maggior parte delle persone sensibili.

Il senso di colpa colpisce anche me, che mangio normalmente insalate e frutta, quindi, forse, mangio come i poveri africani, la cosa che mi disturba a parte vedere John che ha fame, è l’ipocrisia occidentale di organizzazioni come Save The Children, che sono bravissime a denunciare la fame e le difficoltà africane, ma non dicono mai niente o almeno non ne ho notizie sotto mano, sulle responsabilità occidentali del dissesto ambientale, sociale, culturale ed economico dell’Africa.

Se John ha fame, è anche colpa nostra, delle nostre aziende multinazionali che vanno in Africa e ovunque ci sia da rubare risorse a buon mercato, sfruttando le stesse popolazioni e spesso fomentando gruppo fino a far scoppiare delle guerre, dove bambini come John oltre a patire la fame spesso ci lascia la pelle!

Va bene così, occhio non vede cuore non duole, perché denunciare le multinazionali che sfruttano l’Africa per il petrolio e inquina il territorio, perché denunciare chi sfrutta il sottosuolo per le terre rare, i minerali, i diamanti, l’oro e tutto quello che è possibile rubare, non possono farlo, Save The Children ci mette in qualche modo una pezza cercando di far qualcosa con i nostri soldi, le donazioni, le multinazionali sono solo il braccio violento di questo sistema, ma è bene sapere chi siamo i mandanti, chi sono? Ovvio siamo noi!

Ogni volta che acquistiamo un cellulare, computer o altro apparecchio elettronico, ogni volta che compriamo oro ornamentale, ogni volta compriamo un diamante e tutte le volte che usiamo l’auto specie per andare in giro senza uno scopo, in tutte queste occasioni i mandanti siamo noi!

Che possiamo fare? Beh, se non è chiaro il concetto, diciamo che possiamo sicuramente limitare i danni, non comprando cose superflue e inutili, consumando in modo razionale, scegliendo di consumare cibi sani biologici e non industriali, preferendo i prodotti nazionali piuttosto che quelli importanti e non solo per una questione di qualità, per altro importante, ma anche per l’inquinamento prodotto nel trasportare tutte queste merci … insomma usare la logica della preservazione!

Facendo tutto secondo un criterio di responsabilità ed equità, roba grossa lo so, ma facendo le cose secondo la regola fondamentale che è “non nuocere”, forse John domani avrà di che mangiare!

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