Pomodori secchi, che sete!


(immagine via Google)

Ieri sera al supermercato ho preso una confezioni di pomodori secchi da condire e preparare, era almeno da un anno che non ne mangiavo, li ho prima messi in acqua per pulirli dal sale e farli ammorbidire, poi li ho strizzati ed asciugati un po’ con della carta da cucina, infine conditi con un po’ di olio di oliva extra vergine ed origano, nulla di più.

Sono buoni davvero, peccato che il salato che li impregna anche se risciacquati più volte alla fine rimane sempre troppo elevato per chi, come me ha rinunciato da tempo al sale, la prova che il sale è devastante per l’organismo è proprio il fatto che dopo aver cenato ho bevuto almeno un altro litro di acqua e limone, cosa che normalmente non mi accade mai quando mangio crudo, o comunque verdure anche cotte ma prive di sale.

Di solito bevo mezzo bicchiere di acqua mezzora prima di pranzare e mezzo prima di cenare, il resto dell’acqua arriva proprio dalle verdure crude e dalla frutta, acqua biologica e di facile smaltimento, per cui quando mi capita di mangiare cose che sono fuori dal consueto come appunto i pomodori secchi ancora troppo salati, il mio organismo reagisce in maniera difensiva e tenta di spegnere l’incendio provocato da quel che ho mangiato, infatti ho bevuto più acqua ieri sera dopo aver cenato che durante una normale settimana di vegan-crudismo.

Quindi non solo risparmio su quel che mangio, ma ache su quel che non bevo … per non parlare poi delle medicine che non compro 😀

Commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.