Calabria: il nubifragio d’Italia

Calabria: il nubifragio d’Italia
(immagine via Google)

Calabria: il nubifragio d’Italia

L’Italia cola a picco e certamente le “iniziative” del Governo Renzi non miglioreranno la situazione, invece di pensare al rilancio economico del paese, questo Governo ha pensato bene di peggiorare le cose già malmesse, con lo sblocca Italia ci saranno trivellazioni in Adriatico, che già non brilla per pulizia delle acque, almeno, non quelle del centro-nord, e come se non bastasse altri 12 inceneritori in arrivo, sparsi un po’ su tutto il territorio, giusto per non far torti a nessuno, ci sarà un po’ di veleno per tutti!

Quello che è successo in Calabria in questi giorni a causa del nubifragio, è solo la punta dell’iceberg di quello che potrebbe accadere ancora e di peggio, nessuna Regione d’Italia è al sicuro, nessuno può chiamarsi fuori da eventuali disastri improvvisi.

L’Italia si sta “tropicalizzando”, in altre parole ci saranno sempre più eventi come quello della Calabria o di Venezia, aumenteranno di frequenza e temo anche d’intensità, gli investimenti da fare sono altri, non le trivelle o gli inceneritori, ma il recupero e la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico, questo occorre e garantirebbe più lavoro in termini di occupazione e si eviterebbero disastri come quello avvenuto in Calabria!

Negli anni sono state costruite abitazioni anche dove non era sicuro farlo, la natura in ogni caso è sovrana e rivendica sempre i suoi spazi, e quando lo fa purtroppo, non chiede il permesso, questo è il frutto di scelte insensate e condizionate dalla politica del malaffare.

Le Regioni del sud in particolare, potrebbero vivere di rendita, sfruttando quelle che sono le potenzialità turistiche utilizzate neppure per un 10%, chi governa queste Regioni non sa o non vuole valorizzare questa ricchezza, probabilmente a favore di altri interessi, se il sud iniziasse a capire il valore turistico e avviasse politiche che lo favoriscono, potrebbero diventare le Regioni più ricche, forse anche più di quelle del nord, considerando che l’industria sta scomparendo, il settore turistico al contrario ha risentito meno di altri della crisi.

Il Governo dovrebbe pensare a supportare un settore che ha bisogno solo di sviluppo, infrastrutture e messa in sicurezza del territorio, queste due voce potrebbero dare lavoro per anni e rendite per sempre, se solo volessero!

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