C’era una volta … il comune senso del pudore

Il_comune_senso_del_pudore
(immagine via Google)

Non saprei come definire certe persone, ma di fatto ho un più profondo rispetto per un maiale ed una mucca che per delle “persone” del genere, veniamo al fatto …

Ieri sera nella solita passeggiata del dopo cena, prima di iniziare il solito percorso, passo un momento al bar vicino per prendere delle mentine, il bar si trova sulla strada principale e per arrivarci passo in una delle vie trasversali che sbucano proprio di fronte, nel mentre mi avvicino verso la strada principale, noto sul lato della strada a circa 50 metri dal bar una macchina, con dentro una ragazza sul sedile davanti e noto un’ombra sul sedile posteriore che al momento mi sembrava un grosso cane.

Passandoci vicino era tutt’altro che un cane, era decisamente un porco che stava ing…..do una maiala!! Alla faccia penso tra me e me, sono le 22,30 circa in mezzo alla via piena di portoni condominiali, per giunta sotto un lampione e a non più di cinquanta metri dal bar, fermi un punto dove i clienti del bar sono soliti parcheggiare … insomma una specie di delirio che nemmeno Tarantino riuscirebbe a partorire, ora dico, ma non potevano trovare un posto appartato e magari l’amica andare a prendersi un caffè? Ma come ragionano ste teste di … cocco?!

La cosa assurda oltre al luogo ovviamente, era la ragazza che stava sul sedile anteriore fumando tranquillamente come se fosse stata seduta al cinema, dando l’impressione quindi di fare la cosa più normale di questo mondo, altro che “comune senso del pudore” qui siamo totalmente decerebrati e privati di ogni minima condizione umana, neppure le belve più feroci si comporterebbero in questo modo, ma noi “umani” non dovremmo essere un gradino sopra?

La disumanizzazione porta a questo, a non avere più rispetto per se stessi ne tanto meno per gli altri, figuriamoci poi per gli animali, tutto questo grazie alla TV, Film e tutto quanto questi mezzi di controllo mentale e comportamentale ci stanno regalando da almeno 40 anni, non a caso Alberto Sordi già nel 1976 denunciava questa deriva disumanizzante, prefigurando il futuro che sarebbe arrivato fino a come lo vediamo palabile oggi, quindi c’è molta strada da fare per cambiare in meglio il mondo, far rispettare gli animali a gente priva di neuroni è dura e si può iniziare solo insegnandogli a rispettare prima se stessi, altrimenti non capiranno mai che è sbagliato ammazzare un vitello per la sua carne.

E poi diciamo porco al maiale!!

Commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.