C’era una volta la pasta


(foto tratta da Wikipedia)

La sola idea di stare senza il primo piatto di pasta mi faceva star male, questo prima che capissi qualcosa di veganismo e tante altre cosette, pensavo, specie quando dovevo andare in un qualche paese estero cosa avrei mai mangiato, o se avrei trovato della pasta da cucinare, tanto per far capire quanto la cultura pastaiola era radicata in me 😀

Ne mangiavo un piatto spesso anche ben nutrito tutti i giorni, ed a volte questo si ripeteva anche due volte al giorno, pranzo e cena, ora da quando ho iniziato il percorso vegan man mano nel tempo la presenza della pasta sta diminuendo, per esempio questa settimana ho mangiato la pasta solo questa sera, quindi per ora una volta a partire da lunedì, a cena infatti ho mangiato un piatto di pizzoccheri, la pasta valtellinese, conditi con sugo di pomodoro fatto con carote, cipolla e sedano, il tutto scottato e non stracotto.

Il motivo della diminuzione è semplice, andando più sul crudo, quindi insalate, verdure, frutta e semi, trovo piena soddisfazione alimentare, ma non è tutto, anche la digestione migliora quando non mangio pasta o qualche altro cibo comunque cotto, per ora non credo che la eliminerò del tutto, ma andrebbe bene mantenerla al massimo per un paio di volte alla settimana, per il resto il mondo vegetale offre tutto il necessario, diciamo che la pasta ovviamente integrale, in futuro sarà la mia trasgressione alimentare.

Ma pensa tu come si cambia da un momento all’altro 😀

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