Hiroshima e Nagasaki il punto di non ritorno!

Hiroshima e Nagasaki il punto di non ritorno!
(immagine via Google)

Hiroshima e Nagasaki il punto di non ritorno!

Questa immagine rappresenta il punto peggiore della storia dell’umanità, soprattutto di quella degli Stati Uniti, quel baluardo di “civiltà” che si erge a guida ideologica della democrazia di tutto il mondo.

Il 6 agosto 1945 alle ore 08.15 fu sganciata la prima bomba atomica sulla città di Hiroshima, la mitica “Little Boy”, hanno attribuito un nome simpatico all’inferno, come se la rendesse meno devastante, poi seguì la bomba di Nagasaki, detta anche “Fat Man” forse per le dimensioni di quell’ordigno tanto rudimentale e grezzo quanto devastante.

Nelle due città furono annullate e polverizzate le vite di almeno 100.000 persone, alcune disintegrare sui muri dei palazzi, la maggior parte erano donne, anziani e bambini, quindi civili inermi e sicuramente indifesi contro un attacco del genere!

Le due bombe furono sganciate senza un reale motivo, poiché il Giappone secondo voci differenti si era già arreso o in procinto di farlo, ma le bombe erano pronte, i test fatti nel deserto del Nevada non bastavano, occorreva provare gli effetti sulla carne viva della gente, e lo fecero, fu un successo come neppure quei demoni che le crearono potevano immaginare.

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Alcuni anni fa passai vicino i siti dove facevano gli esperimenti nucleari, l’area si trova a una settantina di km da Las Vegas, un deserto nel deserto, lungo tutto il perimetro sono disseminati ancora i cartelli militari con gli avvisi di non oltrepassare il reticolato, con il rischio che t’impallinano se solo hai un po’ di curiosità che sfugge al controllo, è l’America, il sogno americano tanto in loco quanto esportato con le bombe, è la democrazia bellezza!

Tornando alle bombe la cosa assurda è che i piloti che fecero quella strage sono considerati degli eroi, a me viene difficile considerare eroe uno che da qualche km di quota sgancia l’inferno su una città prevalentemente abitata da civili, ma così è, come sappiamo la storia la scrive sempre chi vince e quindi ne detta la sua versione.

Ora se i piloti che hanno sganciato le due bombe, ammazzando in pochi istanti dalle 100 alle 200 mila persone, sono considerati eroi e non sono stati perseguiti per crimini di guerra, tanto meno il Governo, allora siamo di fronte al classico uso dei due pesi e due misure, perché se non fosse così, qualcuno spieghi la differenza tra gli ebrei ammazzati dai tedeschi e i giapponesi polverizzati dagli americani, parlando sempre di civili, se da un lato sono stati crimini di guerra dall’altro è considerato solo un atto di guerra, quando sappiamo che così non è!

La storia americana è costellata solo da crimini inenarrabili, da secoli di guerre e morti a milioni, che purtroppo continuano ancora oggi, il paese ha usato la guerra come strumento politico e di conquista, che fortunatamente oggi quantomeno è stato ampiamente smascherato, la credibilità degli USA è ai livelli più bassi della storia, il sentimento nei loro confronti è sempre più di rifiuto, oggi li vediamo davvero per quel che sono, e non è un bel vedere.

Ricordiamo giustamente le vittime, ma non dimentichiamo neppure i carnefici!

 

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