Il carrello dei desideri pieno di vuoti!

(foto tratta da Wikipedia)

Oggi ho fatto la spesa in uno degli hard discount ormai presenti ovunque, il successo di questi punti vendita è dato dal fatto che i prodotti sono senza etichetta blasonata e pubblicizzata, insomma sono sconosciuti ed esposti in stile magazzino e spesso direttamente lasciati negli scatoloni, i prezzi sono decisamente più bassi rispetto ad altri supermercati, solitamente si spende anche un 30/40 per cento in meno, poi dipende dai prodotti e dal discount.

Una cosa mi rabbrividisce di questi posti, e sono le tante cose in vendita a prezzi spesso ridicoli, ad esempio le bibite gassate dai colori più svariati, oggi per esempio una signora davanti a me alla cassa aveva preso delle bibite da 1.5 litri di colore giallognolo fluorescente, ma dico io, va bene che costa poco ma che senso ha una roba del genere, soprattutto quanto può far bene o peggio far male? Poi ci sono dei dolci che al solo guardarli ti si fracicano i denti, pacchi di formaggio che per dimensioni e colore ne avevo visti anni fa solo in California, salsicce e salamini dalle forme e contenuto indecifrabile, insomma si può considerare cibo questo? A mio avviso è solo un aiuto per il farmacista … ma ognuno è quel che mangia e purtroppo si vede!!

Per quel che mi riguarda ho preso solo della frutta che ho selezionato, dei tovaglioli di carta e fazzolettini, ed un paio di detersivi per lavatrice, il resto a mio avviso possono anche buttarlo al macero … di certo quella “monezza” non li aiuto a smaltirla io!!