La vendemmia


(immagine via Google)

Ieri sono andata dal mio contadino di fiducia per il solito rifornimento alimentare, insalata, pomodori, cicoria e zucchine, oltre al contadino c’era tutta la famiglia impegnata nella vendemmia, tutti anche i ragazzini al lavoro, chi portava l’uva, chi travasava l’uva appena spremuta e così via, più che una faticosa attività mi è sembrato di vedere gente entusiasta e felice di fare quel che faceva, tra una chiacchiera e cesto d’uva 😀

Poi ho scambiato qualche parola con il contadino, ed ho chiesto qualche informazione sulla produzione del vino ed i vari procedimenti che fanno fino all’imbottigliamento, sostanzialmente spremono l’uva poi filtrano il mosto, credo si dica così, poi mettono il tutto in botte per la fermentazione naturale per alcune settimane, non ricordo quante, ed è pronto, ho chiesto se mettevano qualche additivo o altro nel vino, quasi offeso 😀 mi ha detto “no assolutamente, mica vogliamo rovinarlo” 😀

Al ché mi ha fatto provare un bicchiere dell’annata precedente, dato che ho spiegato che non beve alcolici e che in particolar modo il vino solitamente mi da molti fastidi di stomaco ed acidità, ha insistito ed ho provato mezzo bicchiere di vino, ottimo davvero e non ho avuto alcun problema di sorta, ne mal di stomaco ne acidità, nessun problema quasi da non credere considerando che la gradazione alcolica era sui 16 gradi, ma nulla non ho avuto alcun effetto negativo, sarà proprio perché fatto in modo naturale senza alcuna chimica, fatto è che i problemi che di solito mi vengono con il vino non ne ho avuti … e pensare che lo vende solo due euro il litro!!

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