Olio dalla Tunisia e la Puglia giustamente protesta

Olio dalla Tunisia e la Puglia giustamente protesta
(foto © vivivegan.com)

Olio dalla Tunisia e la Puglia giustamente protesta

Dopo le vicende della Xylella che hanno colpito i produttori d’olio della Puglia, ora la mazzata arriva dall’amata Europa!  La Commissione Europea vuole estendere dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 la possibilità di importare olio di oliva dalla Tunisia con il supporto dei vantaggi fiscali, questo anche per le quantità oltre a quelle annue già stabilite.

In sostanza un’invasione prevista in trentacinque mila tonnellate extra oltre a quelle già concordate pare a 57 mila/anno, quasi il doppio della quota prevista e il tutto senza dazi doganali favorendo una concorrenza sleale nei confronti dei produttori italiani e in particolare pugliesi.

E con questo va a farsi benedire anche l’eccellenza del Made in Italy del nostro settore agroalimentare, quanto olio italiano ci sarà nelle prossime partite d’olio che troveremo nei supermercati?

Ora senza nulla togliere alla qualità dell’olio tunisino, non vedo perché importare olio da un altro paese quando ne possediamo in casa credo a sufficienza, mi viene il sospetto che tutta la faccenda della Xylella non sia stata altro che una manovra per favorire proprio questa invasione d’olio estero, perché poi non c’è solo la Tunisia ma anche la Spagna e la Grecia mi pare … a pensar male si fa peccato ma …

Via:  www.pugliain.net

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