Tagli alla sanità o aumento della salute?


(immagine via Google)

Ho letto qualche tempo fa in Rete ma non ricordo il sito purtroppo, che una delle voci più importanti di spesa del settore pubblico è proprio la sanità, si parlava di quasi metà della spesa che lo stato deve sostenere per il settore pubblico, parliamo di molti miliardi e tra questi ci sono gli immancabili sprechi e ruberie, come sempre qualcuno direbbe.

In futuro si parla di ridurre il debito pubblico operando dei tagli ed ovviamente uno dei settori dove si può tagliare anziché col bisturi ma con l’accetta pare sia proprio il settore della sanità pubblica, un settore che riguarda tutti perché la salute ci dicevano fino a ieri è un diritto di tutti e tutti devono averne accesso, ora è possibile che in futuro questo diritto venga meno se non per tutti quasi, mettiamo che facessero dei tagli e molte prestazioni diventerebbero a pagamento sarebbe un gran bel problema per molti italiani che davvero arrivano a fine mese a stento e spesso non ci arrivano affatto.

Una delle possibilità per non farsi stritolare dal pensiero sanitario è quello di farne a meno a priori, infatti una grandissima parte degli assistiti e ricoverati italiani hanno per lo più problemi riconducibili al fattore legato al proprio stile di vita, qualche esempio, eccesso di fumo ed alcol, assunzione di alimenti non nutrienti quando va bene e lesivi dell’organismo quando meno bene, sostanzialmente la sanità andrebbe riformata non nella struttura ma nella capoccia della gente, ed è davvero assurdo che un individuo si senta in diritto di autodistruggersi giornalmente con alcol, fumo, droghe ed eccessi alimentari,  ma poi pretende che sia la collettività responsabile a prendersi cura di lui!

Incominciamo a prenderci cura di noi stessi ogni giorno ed il problema sanità pubblica non sarà più un problema ne per noi ne tanto meno per le casse dello stato!!

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